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Italia Kamchatka, il raid aereo che a Giugno parte dalla Romagna per attraversare mezzo mondo

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(ANSA) – Dieci aerei da turismo partiranno il 27 giugno dall’aeroporto di Lugo (Ravenna), paese d’origine di Francesco Baracca, asso dell’aviazione italiana durante la Prima Guerra Mondiale, per raggiungere la penisola della Kamchatka, attraversando la Russia.
La spedizione durerà circa quattro settimane, con il rientro in Italia previsto nella terza decade di luglio 2022
Un viaggio lungo 22mila km tra andata e ritorno.
“Il progetto è nato grazie all’idea di un nostro socio originario della Kamchatka, Denis Losev – ha spiegato il presidente dell’Aero Club di Lugo, Oriano Callegati – che insieme ad altri soci ne sta curando la complessa pianificazione tecnica e logistica. Molti gli obiettivi che ci siamo proposti, tra cui stabilire il record mondiale di volo per gruppo di aerei da turismo, promuovere territori sconosciuti e valorizzare il turismo aereo, incrementare le opportunità commerciali tra Italia e Russia”. Ad affrontare questa avventura a tappe 35 piloti, tra uomini e donne, provenienti dall’Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Puglia, Veneto e Sicilia.
Previsti 17 scali, sia all’andata che al ritorno. In uno di questi, Tambov, circa 500 km a sud di Mosca, nell’omonimo cimitero internazionale in cui riposano migliaia di caduti della Seconda Guerra Mondiale, si terrà un evento per rendere omaggio a tutti i caduti e in particolare ai circa 12mila soldati italiani che vi riposano. All’evento saranno presenti i nipoti di due soldati allora nemici che depositeranno un mazzo di fiori in loro ricordo. Per il sindaco di Lugo, Davide Ranalli, imprese come questa “stabiliscono relazioni tra i popoli ma, soprattutto, certificano il fatto che il nostro Aero Club è sempre più strategico per il territorio con una dimensione pubblica e riconoscibile”, ha concluso il primo cittadino.